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L’itinerario tematico “I sentieri nascosti: tra fede, natura e sport” parte dalla chiesa del Sacro Cuore e, tagliando per intero Piazza Armerina, sviluppa i propri sentieri naturalistici a partire dai “boschi di Piazza Armerina”,  facenti parte della Riserva naturale orientata Rossomanno Grottascura Bellia. Adatto a diverse tipologie di visitatore, l’itinerario promuove un turismo “lento”, la conoscenza del territorio dal punto di vista naturalistico attraverso lo sviluppo di sentieri tematici che esaltano il paesaggio circostante e  la visita delle bellissime città di Piazza Armerina ed Aidone, contribuendo alla destagionalizzazione dell’offerta turistica. La riserva e i boschi si prestano ad essere attraversati o a piedi, a cavallo o in mountain bike; aree limitate e funzionali, provviste di segnaletica e di alcuni sentieri tracciati sono adatte anche all’escursionista non esperto che vuole godere della bellezza naturale del luogo. I sentieri sono liberamente percorribili, alla portata di tutti i tipi di visitatore.

Partiti dal centro turistico del Sacro Cuore, e percorsi circa 5 chilometri lungo il paese per giungere all’ingresso del Bosco Bellia, l’itinerario conta cinque percorsi tematici, di diversa lunghezza e difficoltà, per attività escursionistiche, di trekking, footing, immersi nella biodiversità della riserva. Oltre all’aspetto naturalistico, i sentieri connettono gli attrattori culturali di Piazza Armerina con Aidone ed offrono uno scorcio d’archeologia industriale attraverso la percorrenza dell’antica tratta ferroviara Dittaino–Piazza Armerina–Caltagirone denominata “la Piducchiusa” che in passato connetteva la zona delle miniere con Piazza Armerina attraversando la Riserva naturale orientata Rossomanno Grottascura Bellia.

L’itinerario valorizza quindi il territorio e attrae sportivi, bikers ed “eco-turisti” con la passione per il paesaggio, attività outdoor  e per la natura. D’altra parte l’itinerario valorizza la parrocchia del Sacro Cuore, inserendola in un concreto circuito di crescita e sviluppo di potenzialità economiche e turistiche, ed indirizzate ad un utilizzo compatibile delle risorse naturali. Infine, l’itinerario si inserisce nei circuiti turistici didattico-naturalistici che possono essere fruiti durante l’intero periodo dell’anno, sviluppando un’offerta turistica in prossimità di siti naturali e archeologici di interesse rilevante presenti nel territorio (Villa del Casale e Morgantina) con l’obiettivo di incrementare e prolungare le presenze giornaliere di visitatori anche nei mesi non estivi, in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici.